EVENTI e NEWS
The Father (film)
In occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer, l’Associazione invita la cittadinanza alla proiezione del film “The Father – Nulla è come sembra” presso la sala polivalente di Somma Lombardo.
L’ingresso è libero.
Torneo di Ping Pong
Si rinnova l’appuntamento con Alzheimer Pong! Nella palestra di Gallarate (via Somalia), Domenica 29 settembre 2024, a sostegno dei progetti operativi sul territorio di Gallarate.
Iscrizioni entro il 22 settembre! Partecipate numerosi!
Passeggiata in compagnia!
Quando la demenza entra in famiglia
Strategie di convivenza
Quando la demenza entra in famiglia: strategie di convivenza. L’incontro si svolgerà martedì 14 maggio, ore 21.00 a Somma Lombardo nella sala civica della biblioteca comunale, via G. Marconi 6, per INFORMARE sulle caratteristiche cliniche della malattia e sull’impatto nelle famiglie, ma anche per illustrare le risorse assistenziali territoriali presenti e dare consigli in merito alla gestione quotidiana.
Assemblea Soci 2024
Convocazione assemblea soci
Si comunica a tutti i soci che l’Assemblea annuale dell’Associazione si terrà presso la sede di Varese, viale Borri 133/137, lunedì 22 aprile 2024, alle ore 17.30.
Nel pdf qui di seguito scaricabile sono compresi l’ordine del giorno e la DELEGA da inoltrare alla segreteria in caso di assenza.
Progetto “EsserCi – To Care”
“EsserCi – To Care”
è il progetto che si è aggiudicato il contributo di Regione Lombardia nell’ambito del Bando rivolto al Terzo Settore 2023/2025, presentato da Auser Insieme Gallarate APS-ETS, ente capofila, in partenariato con Auser Insieme di Busto Arsizio e cinque organizzazioni di volontariato: Associazione Parkinson Insubria sezione di Cassano Magnano, Associazione Varese Alzheimer, Associazione La Porta Aperta di Besnate, Associazione Assieme a Francesco di Busto Arsizio, l’Associazione nazionale Terza Età Attiva di Solidarietà di Varese (ANTEAS).
Il progetto si propone di realizzare un’articolata azione di tutela, inclusione e valorizzazione della popolazione anziana e dei soggetti fragili, individuando tempestivamente situazioni di necessità e di bisogno per attivare una rete di supporto e di sostegno, segnalare situazioni di difficoltà o di bisogno ai servizi sociali o ai territori preposti, con lo scopo di migliorare la qualità della vita delle persone anziane sole, fragili o con disabilità attraverso una serie di attività:
– Creazione di “Antenne di Comunità” per far emergere i bisogni della popolazione anziana e dei soggetti fragili
– Servizio di Telefonia attiva
– Azioni di coinvolgimento attivo e di contrasto alle solitudini involontarie
– Interventi per accrescere l’autonomia e favorire una migliore gestione della vita quotidiana
– Percorsi formativi
Alleghiamo il pdf della brochure informativa del progetto, con tutti i dettagli e a seguire i calendari delle attività.
Programma e calendario trimestrale attività anno 2023
Programma e calendario trimestrale attività anno 2024 – Primo trimestre
Programma e calendario trimestrale attività anno 2024 – Secondo trimestre
Cena dei Sostenitori
Cena dei Sostenitori
Si ringraziano tutti i partecipanti e i medici della band The Docs.
Ictus e Alzheimer – Il ruolo delle associazioni nelle neuroscienze: un binomio fondamentale
Tratto dall’articolo pubblicato da Panorama della sanità – informazione e analisi dei sistemi di Welfare.
“Varese Alzheimer è un’associazione attiva sul nostro territorio dal 1995, formata da persone affette da demenza, familiari, operatori socio sanitari e volontari con lo scopo di aiutare le persone affette da demenza e le loro famiglie nella vita quotidiana, migliorarne la qualità di vita e promuovere la dignità della persona attraverso l’assistenza, la formazione, l’informazione e le manifestazioni sociali” racconta Delodovici “Svolge attività per i pazienti come le valutazioni neuropsicologiche con valutazione clinica del problema di memoria e formulazione di una diagnosi orientativa del disturbo, con monitoraggio nel tempo dello stesso; organizza i Circoli della Memoria, centri riabilitativi e ricreativi per i disturbi di memoria lievi, dove vengono insegnate strategie che possono modificare il modo di gestire le informazioni, con training di tipo non farmacologico, attività di Psicomotricità, Pet Therapy, Arteterapia, Musicoterapia e Terapia Occupazionale.”
L’attività di supporto alle famiglie avviene in diverse modalità: tramite uno sportello telefonico per fornire informazioni pratiche e dati aggiornati sulle risorse presenti sul territorio, chiarimenti su pratiche di invalidità o richiesta di presidi e offre un centro di ascolto, con l’attivazione di gruppi di mutuo aiuto per i familiari guidati da un operatore opportunamente formato. “Sono forme di aiuto che nascono dall’esigenza dei familiari di capire meglio la malattia, confrontarsi sui problemi quotidiani dati dalla convivenza con un malato affetto da demenza al fine di aiutare i partecipanti (familiari, amici, operatori coinvolti nella cura di persone malate di Alzheimer) ad uscire dal tunnel dell’impotenza” spiega Delodovici “Vengono anche offerti ai familiari colloqui di sostegno psicologico individuali, di counseling con uno psicoterapeuta ed è stato attivato un Alzheimer cafè, luogo di incontro e socializzazione”.
A livello scientifico i vantaggi sono dati dalla possibilità di collaborare con il mondo accademico. “Nel nostro caso si è riuscita a creare una forte sinergia con l’Università dell’Insubria e con il corso di laurea in Educazione Professionale. Grazie a questi accordi gli studenti possono fare progetti, tesi di laurea ed effettuare il tirocinio formativo curriculare presso l’Associazione” racconta Delodovici “L’Associazione è inoltre partner di Ascolom – Associazione della cooperazione lombarda – nel progetto STAR-Ci. Si tratta di un progetto che sviluppa un programma di assistenza per i soggetti affetti da demenza all’interno del proprio nucleo familiare, al fine di migliorare la qualità della vita del paziente e dei suoi familiari utilizzando il protocollo di assistenza STAr-C, ideato dalla Prof. ssa L. Teri dell’Università di Washington. Un’altra opportunità di collaborare con le neuroscienze è data da iniziative quale la raccolta dati sui bisogni delle famiglie e dei caregiver, finalizzate a valutare l’efficacia degli interventi in atto, dati oggetto di pubblicazioni o comunicazioni congressuali e che vengono tuttora raccolti per un progetto analogo coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità. Un progetto che potrebbe aiutare a formulare progetti di aiuto a livello nazionale.”
Alzheimer Pong
Si è tenuto il 24 settembre il Primo Torneo di Ping Pong a sostegno delle attività dell’Associazione sul territorio di Gallarate.
Si ringraziano tutti i partecipanti e gli organizzatori.