NEWS & EVENTI
Cena dei Sostenitori
Cena dei Sostenitori
A seguire la locandina dell’evento, a cui parteciperanno i medici della band The Docs.
Il gruppo musicale dei DOCs nasce 10 anni fa con il principale obiettivo di condividere la musica rock & blues al di fuori dei momenti della professione. Titti è la voce del gruppo, Paola alle percussioni, Luciana al violino, Aurelio alle tastiere, Fabrizio al basso e Giorgio alla chitarra rock: questi sono i componenti del gruppo. Il loro repertorio è composto da cover internazionali e italiane talvolta ridefinite con arrangiamenti originali.
MUSIC IS MY MEDICINE! è il loro motto.

Incontro con i familiari dei pazienti con declino cognitivo
Incontro con i familiari dei pazienti con declino cognitivo
Alzheimer Pong
E’ ufficiale! E’ finalmente arrivato il Primo Torneo di Ping Pong a sostegno delle attività sul territorio di Gallarate.
Si svolgerà il prossimo 24 settembre, domenica, a Gallarate, presso la Palestra di Via Somalia!
Le iscrizioni sono aperte fino al 17/9, contattate la segreteria: info@alzheimervarese.org
Partecipate numerosi e aiutateci a diffondere l’iniziativa!
Ictus e Alzheimer – Il ruolo delle associazioni nelle neuroscienze: un binomio fondamentale
Tratto dall’articolo pubblicato da Panorama della sanità – informazione e analisi dei sistemi di Welfare.
“Varese Alzheimer è un’associazione attiva sul nostro territorio dal 1995, formata da persone affette da demenza, familiari, operatori socio sanitari e volontari con lo scopo di aiutare le persone affette da demenza e le loro famiglie nella vita quotidiana, migliorarne la qualità di vita e promuovere la dignità della persona attraverso l’assistenza, la formazione, l’informazione e le manifestazioni sociali” racconta Delodovici “Svolge attività per i pazienti come le valutazioni neuropsicologiche con valutazione clinica del problema di memoria e formulazione di una diagnosi orientativa del disturbo, con monitoraggio nel tempo dello stesso; organizza i Circoli della Memoria, centri riabilitativi e ricreativi per i disturbi di memoria lievi, dove vengono insegnate strategie che possono modificare il modo di gestire le informazioni, con training di tipo non farmacologico, attività di Psicomotricità, Pet Therapy, Arteterapia, Musicoterapia e Terapia Occupazionale.”
L’attività di supporto alle famiglie avviene in diverse modalità: tramite uno sportello telefonico per fornire informazioni pratiche e dati aggiornati sulle risorse presenti sul territorio, chiarimenti su pratiche di invalidità o richiesta di presidi e offre un centro di ascolto, con l’attivazione di gruppi di mutuo aiuto per i familiari guidati da un operatore opportunamente formato. “Sono forme di aiuto che nascono dall’esigenza dei familiari di capire meglio la malattia, confrontarsi sui problemi quotidiani dati dalla convivenza con un malato affetto da demenza al fine di aiutare i partecipanti (familiari, amici, operatori coinvolti nella cura di persone malate di Alzheimer) ad uscire dal tunnel dell’impotenza” spiega Delodovici “Vengono anche offerti ai familiari colloqui di sostegno psicologico individuali, di counseling con uno psicoterapeuta ed è stato attivato un Alzheimer cafè, luogo di incontro e socializzazione”.
A livello scientifico i vantaggi sono dati dalla possibilità di collaborare con il mondo accademico. “Nel nostro caso si è riuscita a creare una forte sinergia con l’Università dell’Insubria e con il corso di laurea in Educazione Professionale. Grazie a questi accordi gli studenti possono fare progetti, tesi di laurea ed effettuare il tirocinio formativo curriculare presso l’Associazione” racconta Delodovici “L’Associazione è inoltre partner di Ascolom – Associazione della cooperazione lombarda – nel progetto STAR-Ci. Si tratta di un progetto che sviluppa un programma di assistenza per i soggetti affetti da demenza all’interno del proprio nucleo familiare, al fine di migliorare la qualità della vita del paziente e dei suoi familiari utilizzando il protocollo di assistenza STAr-C, ideato dalla Prof. ssa L. Teri dell’Università di Washington. Un’altra opportunità di collaborare con le neuroscienze è data da iniziative quale la raccolta dati sui bisogni delle famiglie e dei caregiver, finalizzate a valutare l’efficacia degli interventi in atto, dati oggetto di pubblicazioni o comunicazioni congressuali e che vengono tuttora raccolti per un progetto analogo coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità. Un progetto che potrebbe aiutare a formulare progetti di aiuto a livello nazionale.”
Valutazione dell’abilità alla guida
Nuovo servizio: valutazione abilità alla guida
Varese Alzheimer offre un nuovo importantissimo servizio, che va a rispondere ad una precisa domanda dell’utenza.
Il test specifico Drivesc, somministrato da un consulente psicologico, misura l’attenzione, i tempi di reazione e la capacità di prendere decisioni rapide in un contesto ricco di stimoli ed è importante per una corretta valutazione delle abilità di guida.
Una valutazione dell’abilità alla guida richiede circa un’ora. Tutte le informazioni, unite alla visita medica, vengono poi inviate alla commissione che si occupa dei rinnovi di patente oltre ad essere utili ai familiari per sentirsi supportati nella propria scelta di limitare o meno il loro caro nella guida.
Il servizio è rivolto a coloro cui è stata richiesta dal medico una valutazione cognitiva per il rinnovo della patente e a coloro la cui patente è ancora valida, ma che sentono di avere delle difficoltà.
Per informazioni su questo nuovo servizio contattare la segreteria, telefonando al numero 0332 8132.5 o mandando una mail a info@alzheimervarese.org.
Qui l’articolo di VareseNews.
Qui il servizio di Rete55
Sportello a Luino
Il Comune di Luino offre la possibilità di avvalersi gratuitamente del supporto dell’associazione Varese Alzheimer: un servizio telefonico per informazioni pratiche e supporto emotivo, uno sportello informativo per avere non solo dati aggiornati sulle risorse presenti sul territorio (ambulatori UVA, centri diurni, RSA, badanti…), ma anche per chiarimenti su pratiche di invalidità o richiesta di presidi e, infine, un centro di ascolto che fornisce consigli per la gestione pratica delle problematiche connesse alla malattia.
Presso la sede dei servizi sociali di Luino, in via Ronchetto 2, si effettuano valutazioni neuropsicologiche fissando un appuntamento.
Per contattare l’associazione si può chiamare il numero 0332. 813295: la segreteria telefonica è sempre attiva per lasciare un messaggio.
Indagine dell’Osservatorio Demenze
L’Osservatorio Demenze dell’Istituto Superiore di Sanità è da anni impegnato nella programmazione di interventi di supporto alle persone con demenza e alle loro famiglie. Affinché questi interventi possano essere realmente efficaci, devono fondarsi sulla conoscenza dei reali bisogni e criticità che le famiglie incontrano ogni giorno.
Il questionario (qui) è completamente anonimo, ed ha ricevuto l’approvazione del Comitato Etico dell’Istituto Superiore di Sanità. La compilazione del questionario richiede circa 15 minuti.
Questa iniziativa rientra nelle attività del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze (Legge n. 178 del 30 dicembre 2020).